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"Nel
panorama della ristorazione di Rieti e provincia il Bistrot si conferma,
anno dopo anno, un indirizzo affidabile per gustare una cucina legata
al territorio e alle stagioni, ma dove non mancano i guizzi creativi
della cuoca.
"Il
Pusigno" era un nome troppo trasgressivo per la pudica città
di Rieti, e così l'appellativo proposto da Sennuccio Benelli
fu trasformato dall'amico bibliotecario in "Bistrot".
Di trasgressivo in realtà c'è poco o nulla, se non
l'effervescente personalità della signora Rita, che si oppone
alla pacata tranquillità di Nazzareno. Il ristorante, sfruttando
i trascorsi della signora Rita Galassetti nel mondo della moda e
la sua passione per una semplice eleganza, si è colorato
sempre più: non vi è infatti viaggio, incontro, occasione
che non lo veda arricchirsi di tessuti colorati, ceramiche, oggetti
curiosi, fiori. Il successo che ha avuto questa coppia, attestata
dall'apertura anche meridiana del locale, è dovuto principalmente
all'ottima qualità delle materie prime usate e alla fantasia
dimostrata nell'unirle l'una all'altra.
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